Come sbarazzarsi delle tarme dei vestiti: istruzioni per l’uso 

Avete notato dei buchi nei vostri vestiti e nei vostri tessuti? Probabilmente le tarme si sono insediate nei vostri armadi e nei vostri cassetti. È meglio agire rapidamente, perché questi piccoli insetti simili a farfalle possono deporre fino a 200 uova nel corso della loro vita! Allora, come sbarazzarsi rapidamente delle tarme dei vestiti? Come evitare che tornino? Seguite i nostri consigli.

Cosa è importante ricordare

Da leggere anche: Come sbarazzarsi delle tarme alimentari?

Tarme dei vestiti: presentazione

Le tarme dei vestiti, chiamate anche tarme dei tessuti (Tineola bisselliella), sono piccoli insetti nocivi che attaccano direttamente le fibre naturali.

Un ciclo vitale in 4 fasi

1. Le uova

Le femmine depongono fino a 200 uova direttamente sui tessuti o negli angoli degli armadi. Le uova sono minuscole e invisibili a occhio nudo.

2. Le larve

Sono le larve che nascono dalle uova a fare i buchi nei vostri vestiti. Si nutrono di cheratina, una proteina presente in:

  • lana,
  • cotone non trattato,
  • seta,
  • cashmere,
  • piume o pelliccia.

Scavano quindi i famosi buchi delle tarme nei vestiti, nei plaid, nei tappeti o nelle coperte. I capi conservati a lungo senza essere lavati o protetti sono i primi ad essere colpiti.

3. Le crisalidi

Le larve si avvolgono in un bozzolo per trasformarsi. Questi bozzoli sono talvolta visibili nelle pieghe o negli angoli dei mobili. Generalmente, queste crisalidi si formano in luoghi bui come armadi, cassetti o sotto i tappeti.

4. Le falene adulte

Le tarme adulte vivono poco tempo. Il loro unico ruolo è quello di deporre le uova, non di mangiare i tessuti.

Dove si nascondono le tarme dei vestiti?

Le tarme dei tessuti prediligono i luoghi:

  • asciutti e bui,
  • caldi,
  • poco disturbati.

Si trovano principalmente in:

  • bauli o cassapanche che vengono aperti raramente.
  • armadi,
  • cassetti,
  • angoli degli armadi,
  • appendiabiti,
  • scatole di plastica non ermetiche,
  • bauli o cassapanche che vengono aperti raramente.

Perché le tarme dei vestiti si insediano nella vostra casa?

1. Portate a casa tessuti contaminati

Le tarme dei tessuti si insinuano molto facilmente nelle abitazioni attraverso:

  • Indumenti acquistati nei negozi dell’usato o nei mercatini dell’antiquariato, non lavati prima di essere riposti.
  • Tessuti rimasti a lungo in soffitta o in cantina.
  • Tappeti, plaid, coperte o cuscini recuperati da un parente.
  • Oggetti tessili conservati in scatole di cartone, che potrebbero ospitare larve.

2. La manutenzione dei vostri tessuti è insufficiente

Biancheria lavata male, polvere, vestiti sporchi, mancanza di aerazione: tutti fattori che favoriscono lo sviluppo delle larve di tarme. 

Errori che favoriscono l’infestazione da tarme

❌ Lasciare i vestiti sporchi in un cesto.

❌ Conservare i tessuti al buio per lungo tempo.

❌ Conservare i tessuti in sacchetti di cartone.

❌ Non arieggiare mai gli armadi.

❌ Lasciare i vestiti negli angoli o nei cassetti chiusi per diversi mesi.

5 passaggi per eliminare definitivamente le tarme dai vestiti

Fase 1: Trattare i tessuti

Se il tessuto lo consente, lavate i vostri indumenti in lavatrice a una temperatura di 60 °C.

Il calore distrugge le larve, i uncini boccali e le uova nascoste nelle fibre.

Istruzioni per l’uso:

  • Lavare i capi infestati a una temperatura minima di 60 °C (esclusa la lana).
  • Asciugarli quindi in asciugatrice ad alta temperatura per 30 minuti per completare il trattamento.
  • Se possibile, stirare: il calore del ferro contribuisce a eliminare le ultime larve nascoste nelle pieghe.

👉 Ideale per: cotone, lenzuola, asciugamani, capi non delicati.

Per lana, cashmere, seta o tutti i tessuti delicati, preferite il freddo del congelatore.

Istruzioni per l’uso:

  • Mettete il capo in un sacchetto ermetico.
  • Congelate a -20 °C per almeno 72 ore.
  • Lasciate tornare a temperatura ambiente senza aprire il sacchetto per evitare la formazione di condensa nelle fibre.

Fase 2: Pulire l’armadio

Dopo aver trattato i vostri indumenti, è necessario pulire armadi, cassettiere e cassetti, poiché le tarme dei tessuti amano nascondersi negli angoli per deporre le uova e trasformarsi in crisalidi. Senza questa fase, l’infestazione potrebbe ripresentarsi.

Con la bocchetta dell’aspirapolvere, iniziare aspirando accuratamente ogni angolo: angoli dei cassetti, cerniere, sotto i ripiani, fessure nel legno, ecc.

Gettare quindi il sacchetto in un bidone della spazzatura esterno.

Ultimo passaggio: pulite con aceto bianco.

  • Mescolate 50% di acqua calda + 50% di aceto bianco.
  • Pulite tutte le superfici dell’armadio: pareti, ripiani, cassetti, montanti, cerniere.
  • Insistete negli angoli e nelle zone dove si accumula la polvere.

Fase 3: Utilizzare repellenti naturali

Una volta trattati i vestiti e puliti gli armadi, il passo successivo consiste nell’impedire alle tarme dei tessuti di tornare.

Ecco alcune “ricette della nonna” naturali che funzionano. 

1. Chiodi di garofano

Il forte odore dei chiodi di garofano respinge le tarme.

Come usarli:

  • Mettete una manciata di chiodi di garofano in una garza, un sacchetto di cotone o una mussola.
  • Mettetene diversi nei vostri armadi, cassetti, valigie e angoli bui.

⚠️ Evitate il contatto diretto con i tessuti delicati, poiché i chiodi possono lasciare un odore persistente.

2. Le palline di cedro rosso

Il cedro rosso diffonde un profumo legnoso che le tarme detestano.

Come utilizzarle:

Levigate leggermente la superficie del legno ogni 2-3 mesi per riattivare il suo profumo.

Come utilizzarle:

  • Versare alcune gocce su un batuffolo di cotone, un sassolino poroso o un piccolo disco di legno.
  • Posizionarli negli armadi o nei cassetti, senza contatto diretto con i tessuti.
  • Rinnovare ogni 2-3 settimane.

⚠️ Non applicare mai l’olio essenziale direttamente sui vestiti, le macchie sono irreversibili!

3. Oli essenziali repellenti

Alcuni oli essenziali sono molto efficaci come repellenti naturali:

  • Lavanda vera
  • Menta piperita
  • Eucalipto radiato

Come usarli:

  • Versare alcune gocce su un batuffolo di cotone, un sassolino poroso o un piccolo disco di legno.
  • Posizionarli negli armadi o nei cassetti, senza contatto diretto con i tessuti.
  • Rinnovare ogni 2-3 settimane.

⚠️ Non applicare mai oli essenziali direttamente sui vestiti, le macchie sono irreversibili!

4. Sacchetti di lavanda e timo

La lavanda essiccata e il timo emanano un profumo che le tarme non gradiscono.

Come usarli:

  • Mettete dei sacchetti di lavanda o timo nei cassetti, tra le pile di biancheria o sugli scaffali.
  • Sostituiteli ogni 2-3 mesi per mantenere il profumo.

5. Pezzi di sapone di Marsiglia

Il sapone di Marsiglia è un repellente tradizionale molto efficace contro le tarme dei tessuti.

Come fare:

  • Tagliate alcuni pezzi di sapone secco.
  • Metteteli negli armadi e nei cassetti.
  • Evitate il contatto diretto con la lana o la seta per evitare un profumo troppo forte.

Fase 4: Utilizzare trappole a feromoni e trichogrammi

Le trappole a feromoni

Le trappole antimite a feromoni attirano le falene maschi grazie a un odore sintetico che imita i feromoni sessuali delle femmine. Il maschio si attacca alla superficie adesiva e non può più volare via.

Questo metodo ha il vantaggio di non utilizzare insetticidi e permette di regolare efficacemente la riproduzione delle tarme. 

I trichogrammi

I trichogrammi sono minuscoli insetti microscopici, totalmente innocui per l’uomo, che parassitano le uova delle tarme.

Impediscono la nascita delle larve, responsabili dei buchi nei vestiti.

Scompaiono naturalmente dopo una decina di giorni, una volta consumate le uova.

I trichogrammi sono spesso venduti sotto forma di piccole cartoline da appendere, da sostituire ogni 2-3 settimane. È possibile posizionarli vicino alle zone in cui le tarme depongono le uova: cuciture, angoli, sotto gli scaffali.

Fase 5: conservare correttamente i propri indumenti

Le tarme dei tessuti adorano gli armadi e i cassetti, ma non riescono a entrare in un contenitore realmente ermetico.

Ecco le soluzioni più efficaci:

Coperture con cerniera anti-tarme

Queste coperture sono ideali per proteggere i capi delicati o utilizzati raramente: cappotti di lana, maglioni di cashmere, abiti, capi invernali, ecc.

Impediscono alle tarme e alle loro larve di raggiungere le fibre tessili, proteggendo al contempo dalla polvere e dall’umidità.

Le scatole ermetiche

Sono perfette per la conservazione a lungo termine o per i tessuti delicati (lana, seta, alpaca, cashmere). Preferite scatole di plastica spessa con guarnizione in silicone.

Consigli per evitare un’infestazione di tarme dei vestiti

✅ Arieggiare gli armadi una volta alla settimana.

✅ Lavare i vestiti prima di riporli.

✅ Mettere repellenti naturali negli armadi.

✅ Riporre i vestiti in coperture protettive.

✅ Evitare l’umidità stagnante.

✅ Ispezionare regolarmente i tessuti che vengono indossati raramente.

FAQ

Le tarme dei vestiti sono pericolose?

No, le tarme dei tessuti non rappresentano alcun pericolo per la salute umana: non pungono, non mordono e non trasmettono alcuna malattia.
Il vero problema sono le loro larve, che si nutrono di fibre naturali (lana, seta, cashmere, piume…) e possono causare danni ingenti ai vostri armadi.
Sono quindi dannose per i vostri vestiti, ma non per la vostra salute.

Come faccio a sapere se i buchi nei miei vestiti sono stati causati dalle tarme?

Ecco alcuni indizi che consentono di confermare la presenza di tarme dei tessuti:
– Fori irregolari nei capi di abbigliamento, spesso raggruppati in una zona poco visibile.
– Polvere fibrosa lasciata dalle larve quando rosicchiano i tessuti.

Quanto tempo vive una tarma dei tessuti?

La durata della vita dipende dall’ambiente e dalla temperatura, ma si stima che la farfalla adulta viva da 1 a 2 settimane, giusto il tempo necessario per riprodursi.

Le tarme attaccano anche i vestiti puliti?

Sì, anche i capi puliti possono essere attaccati se:
– contengono tracce minime di sudore,
– residui di profumo, sebo o cellule morte,
– o se sono composti da fibre animali (lana, seta, alpaca, cashmere…).
Marine Falconnet

Fondatore del laboratorio svizzero Sereni-d®. È specializzata nel controllo e nella prevenzione delle cimici dei letti.
Ingegnere e madre di due figli, si impegna a sviluppare alternative sostenibili per proteggere le famiglie e l’ambiente.