GR20 in Corsica, Cammino di Santiago, Tour del Monte Bianco, ecc. Da alcuni anni, le cimici da letto si sono invitate nei rifugi, nei gîtes e nelle ostelli situati lungo i sentieri escursionistici. Questo tipo di luoghi è particolarmente favorevole a questi insetti nocivi, che vengono trasportati da un rifugio all’altro nei sacchi a pelo e negli zaini degli escursionisti. Inoltre, questi rifugi sono in legno, spesso con pavimenti vecchi e numerosi nascondigli. È anche difficile applicare trattamenti curativi, che devono essere trasportati in elicottero. Senza contare che l’accesso all’acqua è generalmente limitato. Insomma, avete capito, come escursionisti dovete stare attenti. Ecco i nostri consigli utili per prevenire la presenza di cimici da letto durante un trekking o un’escursione, dalla preparazione dello zaino al ritorno a casa.
Da leggere prima di partire… e da tenere a mente durante tutto il percorso!

Perché le cimici da letto amano l’escursionismo?
Le cimici da letto sono sempre più presenti nei luoghi di passaggio frequentati dagli escursionisti: rifugi di montagna, alloggi comunali, ostelli o bed & breakfast. Questi luoghi, costituiti da legno e difficilmente accessibili, rendono difficile la disinfestazione
Più in generale, si trovano ovunque nei luoghi con un forte ricambio di persone come hotel, biblioteche, Airbnb, ecc.
Insetti opportunisti
Le cimici dei letti non saltano, non volano, ma sanno viaggiare molto bene. E il loro mezzo di trasporto preferito è il vostro zaino. Un indumento arrotolato in un dormitorio infestato, un lenzuolo posato su un materasso contaminato, ed ecco che le cimici o le uova si invitano a partecipare al resto del vostro trekking.
Una presenza crescente sui sentieri
In Francia, alcune zone sono particolarmente colpite: il Cammino di Santiago, la Via Alpina, il GR20 o ancora la Grande Traversée du Jura fanno regolarmente parlare di sé a causa delle infestazioni segnalate nei rifugi. Il motivo? Il passaggio frequente di escursionisti, la condivisione della biancheria da letto e il poco tempo a disposizione tra un pernottamento e l’altro per disinfettare efficacemente.
Per saperne di più:
- Le cimici da letto sul Cammino di Santiago
- Le cimici da letto sul GR20 in Corsica
- Le cimici da letto durante la traversata dei Pirenei
- Le cimici da letto sul Cammino di Stevenson
Perché si attaccano a voi?
Le cimici dei letti sono attratte dal calore corporeo, dalla CO₂ e dagli odori umani. Il vostro sacco a pelo caldo, i vestiti indossati o persino le scarpe possono diventare nascondigli ideali. E una volta al riparo nel vostro zaino da trekking, possono sopravvivere diversi giorni senza nutrirsi, in attesa di un nuovo materasso su cui reinsediarsi.
➡️ Da leggere anche: Cimici da letto in hotel: cosa fare?
Quali sono i rischi?
Durante le escursioni, il rischio principale legato alle cimici da letto sono le punture. Queste provocano spesso prurito intenso, talvolta reazioni allergiche, e possono rovinare le vostre notti.
Ma non è tutto:
- Infestazione dei vostri effetti personali: si infilano nelle borse, nei vestiti, nei sacchi a pelo e persino nelle scarpe.
- Propagazione in casa: una volta tornati a casa, rischiate di infestare la vostra abitazione se hanno eletto domicilio nei vostri bagagli. Questo è il rischio maggiore.
- Stress e stanchezza: dormire male per diverse notti di fila significa ridurre il recupero e il piacere dell’escursionismo.
👉 Fortunatamente, esistono soluzioni semplici per proteggersi in modo efficace.

La checklist per evitare le cimici da letto durante le escursioni

Prima della partenza: preparare l’attrezzatura
☑️ Scegliere uno zaino facilmente lavabile e con scomparti.
☑️ Mettere i propri effetti personali in sacchetti di plastica ermetici all’interno dello zaino (sacchetto nel sacchetto).
☑️ Applicare uno spray anti-cimici o anti-insetti sullo zaino, sui vestiti e sul materassino.
☑️ Prevedere un coprimaterasso anti-cimici o un sacco a pelo impregnato.
☑️ Sacchetti a compressione impermeabili o sacchetti con zip: per isolare i vestiti e limitare la diffusione in caso di contaminazione.
☑️ Lampada frontale: per ispezionare il letto e il materasso all’arrivo, anche nel cuore della notte.
☑️ Piccola busta per congelatore: per chiudere un insetto sospetto e farlo identificare (in caso di dubbio sulla presenza di una cimice).
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Arrivo e partenza dal rifugio
Alcuni rifugi vi chiederanno di lasciare lo zaino all’ingresso e di non portarlo nei dormitori. Potrebbero fornirvi una piccola cassetta dove riporre solo gli oggetti necessari per dormire. Altri non forniranno nulla, per mancanza di spazio, per mancanza di precauzioni o per mancanza di informazioni. Sta a voi quindi prendere l’iniziativa!
Ecco cosa dovete fare:
☑️ Lasciate la borsa chiusa in alto (potete anche metterla in un sacchetto della spazzatura) con una pastiglia repellente all’interno. Non appoggiatela sul letto.
☑️ Tirate fuori solo lo stretto necessario, non sparpagliate le vostre cose. Potete anche conservarle in sacchetti ermetici.
☑️ Lascia anche le scarpe fuori, le cimici dei letti sono attratte dall’odore umano.
☑️ Esamina il tuo letto: cerca tracce di sangue sulle lenzuola e macchie nere anche sul materasso.
☑️ Esaminate la struttura del letto, le doghe. Le cimici dei letti sono molto piccole, ma visibili ad occhio nudo.
☑️ Spruzzate le lenzuola del materasso con lo spray SERENI-D SCUDO.
☑️ Se il rifugio offre lenzuola/coperte, preferite questa opzione piuttosto che tirare fuori il sacco a pelo.
☑️ Al mattino, tirate fuori i vostri effetti personali, in particolare il sacco a pelo, esaminateli e scuoteteli il più possibile.
☑️ Lasciate i vostri effetti personali all’aria aperta e al sole il più a lungo possibile prima di ripartire.
☑️ Ispezionate il vostro corpo per verificare di non essere stati punti (tutto quello che c’è da sapere sulle punture delle cimici da letto).
➡️ Da leggere anche: Cimici da letto in un Airbnb: cosa fare?

Al ritorno a casa
Anche se non avete notato nulla durante il soggiorno, prendete le dovute precauzioni non appena arrivate a casa. Basta una sola cimice da letto portata con voi nei bagagli per dare inizio a un’infestazione.

Da fare immediatamente:
- Metti lo zaino in un sacchetto di plastica impermeabile non appena sali in auto.
- Evita di portare lo zaino all’interno dell’alloggio. Se necessario, appoggialo nella vasca da bagno o sulle piastrelle, mai sul letto, sul divano o sui tappeti.
- Disimballate tutti i vostri indumenti e l’attrezzatura in uno spazio facilmente pulibile, come il bagno.
Pulire, congelare, disinfettare:
- Lavate tutta la biancheria (indossata o meno) a 60 °C per almeno 20 minuti.
- Congelate a -20 °C per 2-4 giorni gli oggetti non lavabili (guanti, berretto, scarpe, ecc.).
- Passate del vapore caldo (con un ferro da stiro o un pulitore a vapore) su borse, scarpe, materassi gonfiabili, ecc.
- Utilizzate un asciugacapelli sulle cuciture e sulle tasche dello zaino, insistendo sulle zone difficili da raggiungere.
- Altro metodo: chiudete tutto in un sacchetto nero per la spazzatura e lasciatelo alcune ore al sole, durante il periodo estivo.
➡️ Per saperne di più: Il protocollo completo contro le cimici da letto.